martedì 31 gennaio 2012

[Alta Infedelta]: i migliori locali notturni: Exquisite Shu Café Milano

Gentili Tutti,

mi sveglio presto ed esco tardi di casa. Oggi milano e' meravigliosamente fredda ed il vociare di una quarta elementare riscalda il tram numero 2 mentre J. Lennon fa da colonna sonora dal mio blackberry.

Amo le mattine, sono il momento più bello delle giornate: il mondo sembra essere carico di promesse, ed il fresco mi comunica una sensazione di pulito che mi tiene in pace con i fantasmi della notte.

Oggi torna la rubrica più amata da voi 42 lettori del blog: [Alta Infedelta]: i migliori locali notturni, e questa volta ci occuperemo di sputta... ehm... recensiere con oggettiva attenzione il noto locale Exquisite Shu Café di Milano.


Dove: come sempre andate di mela+c/mela+v e googolate in pace. Nello specifico, in un angolo di strada dove trovare parcheggio sarà come finire uno dei capitoli di final fantasy (palloso e stressante).

Musica: bah guarda neanche male, il deejay resident si fa dei gran viaggi (di classe 5, sezione C, a Parigi, per l'ultimo anno prima del diploma, che magari si limona).

Gnokka: fighetta. La peggior specie, ovvero proprio quella della peggior specie. Qui anche dire un ciao è considerato assurdo ed impossibile, ed anche un po' cafone. Qui le ragazze non vengono per divertirsi e scaricare lo stress di una week, qui vengono solo per tirarsela.

Hombre: dei modelli scappati di casa. ci trovate il classico modello, con la camica comunque e sempre, la gelatina da regola e muscoli in evidenza, perchè alla fine-passo-una-vita-in-palestra-che-almeno-si-veda.

Alcol: non se può affrontare! 10 euro un cokteeeil!!! Ma dico, cioe' almeno bendati il volto prima di farmi sta rapina.

Scenografia: disco fighetta e piccola. Una sala con megabancone, ed un sala con un minibancone e pochissimo spazio per ballare.

Smoking-room: guarda lasciamo stare, si esce fuori, ci si muore di freddo e ti becchi anche un bel tatuaggio, che il pomeriggio dopo quando ti alzi alle 15 per fare colazione e ti guardi il polso con il tatuaggio in inchiostro, ti domani come hai fatto a spendere così tanti soldi per divertirti così poco.

Allegria: Se siete in gruppo misto hombre plus gnokka, allora andate! si entra gratis e si balla con musica decente. Se siete single, prego circolare che non c'è niente da guardare.

Voto: 5+ (se proprio non trovate tutto chiuso, almeno vedete le pheeghee di legno)

Controindicazioni: pheeghee di legno e i Modelli con la camica comunque e sempre, la gelatina da regola e muscoli in evidenza, perche' alla fine-passo-una-vita-in-palestra-che-almeno-si-veda.

Se ci andate: o siete in compagnia o non avete letto questa recensione

TriderG7: a casa che di uscire non ne ha voglia, e poi sta finendo Skyrim

Cosa da fare assolutamente: non prendere da bere mai!

Consigliato: cioè siete in comitiva, avete rimorchiato bene e volete fare la serata in comitiva ballando? Ok è il locale giusto per voi!

Ingresso: se non siete in coppia andateci per le 22. Ma soprattutto se non siete in coppia perchè ci state andando?

Se ci andate: lasciate il giubotto in auto, che al guardaroba vi chiedono di lasciare un rene, e poi dopo nessuno scrive sullo specchino con il rossetto indicazioni di benvenuto in note e celebri malattie veneree

Età: giovane andate (tipo 19 o tanto carcere)

Ecco la classica polaroid del bancone (quello grande):



ok, finito anche per oggi e grazie al conte di Montenegro che mi ha dato un help per aggiungere la categoria kantiana età.

almeno oggi ho messo in ordine tra i ricordi delle mie serate milanesi, e quindi ancora una volta ho provato a Mettere Ordine In Casa.

sabato 28 gennaio 2012

[I_Migliori_Puffi_della_Nostra_Vita]: i Primi (per i secondi vediamo dopo... intanto due mezze di naturale, grazie)

Gentili Tutti,

Oggi si inizia alla grande, quindi prego lasciamo sfilare gubecca, han solo, luke skywolker, la principessa leila, la principessa zaffiro, l'uomo tigre II con le braccia tese al cielo e la cintura di capione, i fantastici quattro, i reduci dal vietnam, batman e robin, Goku e Mr. Satan, topolino, la solitudine nei numeri primi ed una fukkata-banda-di-vampiri!

Ora che il castello di sua Signoria oscura Disney si e' disegnato nel cielo del vostro immaginario, possiamo annunciare la nuova grande rubrica di questo blog: [I_Migliori_Puffi_della_Nostra_Vita].

La rubrica avra' come tema principale lo studio e l'analisi delle correnti pre-illuministe che congiunsero trasversalmente le minoranze linguiste dell'Europa settecentesca nata nelle pagine dell'Eleseworld di Batman, Gotham Gaslight... No va beh.. Parlera' di Puffi!!

Nella nostra vita tutti abbiamo amato un puffo, poi siamo cresciuti e abbiamo iniziato ad amare GTA San Andreas e Skyrim. Ma prima che i poligoni diventassero metafore furbe del nostro desiderio di phe... Ehm... Riscatto sociale, i puffi erano gli avatar che sognavamo.

E cosi iniziamo una bella slideshow di polaroid.

Puffo Quattrocchi






Il puffo rompi balle quello che nessuno sopporta e che purtroppo esprime sempre l'opinione sbagliata. Negli anni si è evoluto poco... è rimasto il classico rompi balle ma alla fine gli abbiamo voluto bene per questo... e soprattutto perché era l'unico pro-nerd del villaggio, secondo me aveva in casa una XBOX 360 ma nessuno ha mai indagato al riguardo.

Puffo forzuto







Ok, è quello figo, quello con il tatuaggio, quello che quando entra al locale tutte le pheeghe guardano... quello che non sbaglia mai e che risolve i problemi. Sono sicuro che oggi avrà di sicuro un tribale come tatuaggio, e come minimo uscirà con la Belen.

Grande puffo






Ci siamo è il deus ex machina del mondo dei puffi, il risolutore oscuro, colui che detiene la conoscenza e non la condivide. Ostenta la barba in in segno di differenza, ma allo stesso tempo promuove la cooperazione tra i puffi. Ho sempre visto in lui l'esempio del buon padre, peccato che non abbia mai urlato le frasi tipiche di un padre: A che ora torni? con chi esci? non fare tardi! A 18 anni vai a lavorare!

Puffetta






Non tutti sanno che puffetta, non è bionda naturale ma è tinta. Infatti nella prima storia in cui appare hai i capelli neri, poi una volta trasformata diventa bionda. Era un modo gentile per dire a noi maschietti che le bionde sono buone, le ragazze con i capelli neri sono quelle cattive. Beh che dire, io non la penso così, ma la mia opinione non conta in quanto non sono un puffo.


Puffo inventore






Ovviamente era l'alterego di Mr Fantastic dei fantastici quattro, purtroppo però non aveva come moglie quella gran pheeghaaa della donna invisibile. Certo non ha neanche mai inventato un flusso canalizzatore, ma nonostante queste gravi mancanze resta nel mio cuore come grande inventore.

Puffo robotico






Allora qui siamo davanti al mio puffo quasi preferito. In originale si chiamava Schtroumpf Mécanique, ma nella versione USA era stato giustamente chiamato Clockwork Smurf. Ora come ben sapete la parola Clockwork in tutto il mondo è legata ad una classica pellicola per l'infanzia, che ogni Natale viene trasmessa da tutte le TV dell'universo, ovvero A Clockwork Orange, che in italia si chiama Arancia Meccanica. Ora l'adattatore di Hanna & Barbera che tradusse in animazione i fumetti del celebre Peyo, a che Giudaballerino-stava-pensando-quando chiamo questo puffo con il titolo del capolavoro ultraviolento del bvz Stanley???

e per oggi ci fermiamo qui... che trider g 7 mi aspetta per un mojito.
Ah se vi state domandando quale sia il mio puffo preferito... beh è facile si chiama Puffo regalatore.
Cosa.. dite che non esiste? beh è una lunga lunghissima storia, ed è di quelle tristi che qui sul blog non leggerete mai.

Ok, missione compiuta Mork chiama Orson, Mork chiama Orson, rispondi Orson: anche oggi sommo capo ho messo ordine nei miei giocattoli e nei miei ricordi, e quindi ho provato ancora una volta a Mettere Ordine In Casa

P.S.: se invece le 88 miglia le avete superate guardate pure il futuro dei puffi nella prossima polaroid






(disegno rubato da qui)




giovedì 26 gennaio 2012

[Quelli_che_i_blog_e_grazie_per_tutto_il_pesce]: I migliori

Gentili Tutti,

In questo periodo mi sto dedicando alla lettura dei blog, o meglio ho messo da parte i romanzi della saga di games of throne (e di conseguenze un saggio sui drammi delle conseguenze non pianificate) per dare lustro alle letture internette.

A tale ragione ho deciso di dare vita ad una nuova bella rubrica, per voi fedeli 42 lettori: [Quelli_che_i_blog_e_grazie_per_tutto_il_pesce].

Allora iniziamo in grande stile: i blog che leggo con maggiore frequenza.

Pronto alla resa



Se vi serve una finestra sul mondo, ed un occhio critico su tanto di quello che ci circonda.

Se vi serve un bianconiglio che vi accompagni nel paese delle meraviglie targate fumetti/cinema/tv/rock.

Se volete un saggio sulla scrittura dei blog.

Se siete degli osservatori ma non siete calvi, giganti e potenti.

Se avete voglia di divertivi e stupire gli amici con argomenti fighi.

Se dovete avere sempre argomenti di conversazione con l'altro sesso.

Se per voi John Doe e' un fumetto bello ed innovativo.

Allora leggete: prontoallaresa.

L'antro atomico del Dottor Manatthan



Avete più' di trentanni e passate ancora troppo tempo davanti ai videogames ed incollati ai fumetti? Questo e' il vostro blog.
Lo specchio di una generazione, per quanto mi riguarda si potrebbe chiamare "la meglio assai gioventu'", per la capacita' di sintesi comico-neorealista con la quale descrive le vite di tanti "ragazzi" come me.

Diegozilla




Diego e' un gigante. Lui e' un godzilla di cultura che invade le nostre vite, raccontando ogni giorno un pezzo in più della sua visione creativa e innovativa sul quello che succede sul pianeta terra.
Le contaminazioni pop, le ideosincrasie, i sogni e gli spettacoli di varia umanita' che fanno di questi anni un periodo decisamente bizzarro.

I400calci



Fermate il mondo i nerd sono alla critica. La storia del cinema, presente, passato e futuro raccontato da chi il cinema l'ha scoperto negli anni 80 e soprattutto di genere.
Scritto e pensato da chi la vita la filtra con i pezzettini arrotolati dei biglietti del cinema.
Per una volta potrete leggere di film come se stesse con gli amici al pub tra una birra e tanta classe.

Il blog di Linus



il blog del celebre Linus, dove potrete leggere come si vive quando i sogni li hai realizzati tutti ma hai ancora voglia di emozioni.
Un blog equilibrato, bilanciato ma decisamente sincero. Un modo divertente per imparare come si vive tra mille impegni ed un lavoro che e' prima di tutto una passione e poi un diamante professionale. Deejay chiama italia e' la mia sveglia da due anni a questa parte. Da quando ho iniziato a vivere da solo, ho deciso di prendermi in casa (via streaming) linus e savino (per il tacere di farolfi) per avere compagnia e cosi alla fine sono diventati la voce del buongiorno.

Memorie di una vagina



Frequanto questo blog da popochissimo, ma mi affascia molto. Leggerlo è come diventare telepate. Si ha la sensazione di leggere le menti altrui. Nello specifico, si ha la sensazione di leggere la mente di una ragazza che è in fila come te per il cokteil al bancone del bar, in un venerdì sera poco fighetto.

Se vi siete mai chiesti cosa pensa l'altra metà del cielo, dovete leggere questo blog. Perchè alla fine noi maschi passiamo la vita ad inseguirle, corteggiarle e mollarle quando si sono affezionate, che spesso non ci chiediamo cosa passi loro per la testa.(e per assurdo non so chi sia l'autrice del blog.... incredibile conosco tutti gli altri blogger!).

Ok, fatto anche per oggi ho provato a Mettere Ordine in Casa (dei blogger?!).

P.S.:e cmq nonesiste un blog dedicato al mitico Trider G7?? ahi ahi ahi

lunedì 23 gennaio 2012

[Alta Infedelta]: i migliori locali notturni: GOGANGA

Gentili Tutti,

oggi si parte con una nuova grande rubrica: [Alta Infedelta]: i migliori locali notturni.

Da due anni vivo a Milano, splendida capitale della night life italiana.

Ho vissuto in molte citta' ma debbo confessarvi che davvero poche sono: sistematiche, ordinate, puntuali e non deludenti come milano nella sua night life.

Milano non mente.

Se la capitale lombarda vi fa una promessa potete stare tranquilli che fara' di tutto per non deludervi.

Ed iniziamo una panoramica delle disco più piacenti al presente blogger: Goganga di Milano.

Dove: beh visto che siete su internet usatelo, e googolate il nome del locale. Se poi volte sapere "dov'e'" in senso pratico, beh a due passi dall'esselunga di corso lodi, in una strada chiusa che rivalegga con crime alley, ma senza batman e con tantissimi joker.

Musica: dalle 23.53 (o giu di li, fate un po voi, che di solito sono ubriaco perso gia a quell'ora) rock Classe-76, ovvero nirvana, red hot chili peppers, blink 182, radiohead, queen... Ma tutta da saltare pogare e sorridere.

Gnokka: alta e molto tranquilla ed in fase mi diverto e mi spacco e dito medio alle pheeghe (come dice Doc Manathaan) di legno.

Hombre: carichi per serata mi-diverto-e-mi-mollo-molto-easy, e dito medio a quelli che siedono sui troni.

Alcol: long island, non chiedete altro... E quando ordinate dite semplicemente fiesta, voi non capirete, e neanche loro... Ma almeno e' un qualcosa di bello da dire.

Scenografia: ex-magazino, rustico il giusto, a meta tra il titty twister e la bat-caverna ma senza il dinosauro. All'ingresso sulla sinistra c'e' un mega pannello con la justice league con la scritta: beato il mondo che ha bisogno di eroi (più o meno). Devo dire altro? Naaa e allora... Nerd pride.

Smoking-room: avete presente lo stranoto eps della serie black & white di twiligt zone con i manichini? Ecco cosi scenografia uguale, nel senso dei manichini... Con power-up raccontata da una sedia da barbiere anni 50.

Allegria: totale da zero a darkknightreturn.

Voto: 8+ (giusto perche' manca il dinosauro)

Controindicazioni: chiude alle 02.30 del mattino e porta dipendenza.

Se ci andate: urlate fiesta e forse mi troverete.

TriderG7: assente (giustificato... Prof scusi ma gravi motivi familiari).

Cosa da fare assolutamente: quando la musica dei queen sale sul finale di serata prende una posa da leon in resident evil 6 mentre spara al presidente... Ed immaginatevi circondati da zombi allegri.

Piuù o meno come nell'alba dei morti dementi o come nella seguente polaroid:



Ok... Anche su locali milano night abbiamo iniziato a fare ordine, e cosi ancora una volta posso dire che sto provando a Mettere Ordine in Casa.

giovedì 19 gennaio 2012

[Classe-76]: I Viaggi nel Tempo


Gentili Tutti,

Oggi devo provare a mettere ordine nel tempo.

Non so voi, ma io sinceramente ho giornate in cui il tempo sembra essere un optional, ed io poco felice acquirente di un auto versione base.

In generale mi ripeto sempre che vorrei avere più tempo per me, per le telefonate che non faccio, per l'email a cui non rispondo, per gli sms a cui non concedo seguito.

Ma badate bene, non sto parlando di lavoro, per il lavoro il tempo riesco a trovarlo, ma e' per la mia vita privata che non riesco a trovare spazio.

Per questo ho deciso di iniziare a mettere ordine anche nel tempo, e per questo motivo, come ogni bravo Classe-76 non posso non partire dal flusso canalizzatore.

Va bene quindi partiamo pure con: i grandi film sui viaggi nel tempo che hanno segnato la psiche di noi giovani

Ritorno al futuro

Allora Michael J. Fox era gia' un Vero Mito quando interpretava il proto-capitalista Alex nella sit-com generazionale Casa Keaton: la faccia da bravo ragazzo, le battute cattive tendenti all'acido, una famiglia decisamente a lui inferiore, una sorella gnokka, ed uno stile anni 80 che alla fine piaceva anche; insomma era il miglior amico che volevamo, specialmente se i tuoi amici del periodo parlavano solo di calcio (che mi ha sempre fatto redhotcilipeppare, ndb) e di motori. Cmq vada in Ritorno al Futuro il buon vecchio zio Fox, porta a casa il risultato ed il film fa ridere, fa sognare e fa avventura. I seguiti son belli, ma fidatevi nessuno mi ha insegnato tanto sugli anni 50 made in USA come questo film.



Terminator

Ok a casa mia il videoregistratore era rotto, e le VHS erano fuori budget, quindi si viveva di "I bellissimi di rete 4" (e poi c'e' gente che si chiede come mai io sogni ancora la foiliero, ndb), e proprio in una di queste serate ho vissuto il cyberpunk di sarah connor. Cosa dire dei film, il primo e' un b-movie con una trama noir, il secondo e' action movie in cui il buon vecchio governatore Arnold fa la parte di Willy il Coyote, il terzo e' un film mancato su Lupin III di Monchey Punch, il quarto non lo so mi sono addormentato, la serie non lo so proprio ma non sembrava male solo che al primo cross-over con Beverly Hills 90210 ho chiuso megavideo (a seguire una polaroid del cross-over con David protagonista).



Non ci resta che piangere

Troisi e Benigni, occorre dire di più?? Naaaaa... Ok ok... Dico qualcosa di più.
Adoro le pause di Troisi, ogni suo silenzio sembra il sorriso conosciuto da sempre di un mio vecchio parente, trosi per me dipingeva l'idea della mia napoli. I suoi film, i suoi dialoghi, sono un spaccato della mia vita a napoli; i suoi modi di dire, le sue metafore e la sua comicita' cosi tipica e distintiva di noi napoletani Classe-76. Su Benigni, debbo solo dire che il suo parlare colma come un perfetto bubble-puzzle i silenzi di troisi. Se aggiungete a questo una figura storica alla leonardo, beh cosa dire... Ci mancava solo marty mcfly.



Star Trek IV: Rotta verso la terra

Ok, faccio outing, da piccolo, star trek tos, non mi piaceva. Ai miei occhi era noiso, capivo poco e ovviamente mi colpiva solo spak (si chiamava cosi in quel periodo... Poi sapete, il rotacismo e i doppiatori, ndb). Alla fine pero' arrivo' questo capolavoro filmico. Praticamente più che un film di star trek, una sceneggiatura di doctor who con a posto del dottore l'equipaggio intero del capitano Kirk e al posto del Tardis l'enterprise. Bellissimo, negli anni avrei scoperto anche i due capolavori precedenti, ma il cuore mi si emoziona ancora a vedere scotty parlare ad un mouse! E poi era uno di quei film che mio padre mi faceva vedere con lui... E beh... Secondo me debbo a quei momenti l'uomo che sono e l'amore che ho per il fantastico. E dire che io guardavo questi film solo per poter passare del tempo con mio padre... Come sempre grazie Papa.



Ok ragazzi, sono tornato alla mia infanzia, basta cosi con i viaggi nel tempo per oggi, penso che almeno questa volta io sia riuscito a Mettere Ordine in Casa.


PS: ecco una polaroid del famoso cartellone:

martedì 17 gennaio 2012

[Vite_al_Massimo]: Tony Scott

Gentili Tutti,

il cielo comunica neve, la strada e' ricoperta di neve, ed io mi sono appena reso conto che a Milano nevica.

La neve mi mancava, questo e' stato un inverno clemente per milano, e sinceramente ormai avvertivo sempre di più l'esigenza di un bel freddo e di una sana nevicata.

A seguire dovrebbe esserci una bella polaroid che racconta l'attimo perfetto che faceva da sfondo alle mie 8.27 del mattino.



In questi giorni ho provato a mettere in ordine casa, e nella personale operazione entalpica mi sono trovato a mettere ordine nella filmografia di un celebre cineasta: Tony Scott.


Il giovane Tony, fratello del più blasonato Ridley (blasonato da chi??? Se la mia ultima fidanzata lo considerava un cane, e a dire il vero lei di cinema ne capiva un bel po', ndb) arriva nel mondo del cinema alla ricerca di soltanto due cose: soldi & soldi.

La leggenda narra che il blasonato (mhmmm....) Ridley convinse il fratello Antony, a dimenticare i suoi sogni di gloria da pittore solitario e disperato, che passa le sue giornate a dipingere tramonti sui tetti dei fatiscenti loft della fatiscente Stockton-on-Tees, mentre una ragazza ubriaca e discinta fa domande per ascoltare ancora una volta con i suoi silenzi poetici, con una frase profonda e vera, una di quelle frasi dette con voce roca, dando le spalle al tramonto e guardando l’orizzonte come unico punto di fuga possibile:

"Non andare alla BBC, vieni prima da me, Tony; vieni a lavorare per me e nel giro di un anno avrai una Ferrari".

E così accadde, da quel momento Antony, iniziò a farsi chiamare Tony, e capì che, i sogni di passione e poesia potevano restare nel garage, mentre lui faceva un giro in Ferrari con una bionda modella nel centro di New York.

Inoltre da quel momento Tony, iniziò a dire che il fratello era Blasonato (da qui la leggenda secondo cui Ridley è il fratello blasonato).

Tutto questo ci porta a due bei film che hanno allietato il mio fine settimana:
Nemico Pubblico (non quello con Johnny –lelettricisonopregatedidirechebelloquantoèfigosonounaragazzinadi15annivipregotrattatemicomeunozombi – Deep) che in originale si chiama Enemy of the State, e Unstoppable - Fuori controllo.
Dell'ultimo film abbiamo a seguire una rarissima polaroid:



I due film si distinguono per la cifra stilistica che distingue le opere del buon vecchio Tony: il patinato-figo.

Se tony scegli di raccontarvi una storia in forma filmica state sicuri che proverà a rendere affascinate ogni frazione del film.

Tony ha imparato una sola regola per me dal fratello (blasonato… e mo’ bast!!!,ndcdb) se vuoi conquistare qualcuno fai in modo che costui sogni una Ferrari.

La Ferrari incarna tutto quello che noi sogniamo, belle linee, velocità e colori saturi. Ebbene per Tony il cinema è questo, certo è anche massima attenzione per i comprimari, la costruzione della coralità narrativa, la funzione dell’attore come recitativo/attante definito dalla mimica realistica e non dialoghistica, ma questo in fin dei conti non rulla quanto una Ferrari.

Quindi ragazzi miei, se avete voglia di guardare una bella auto, tirate su i due film citati e iniziate a perdervi negli eroi puri e senza macchina che distinguo i sogni di celluloide del fratello bravo di un certo Ridley.

Quindi in una scala da “passo una domenica di noia a casa da solo perché ho finito Skyrim a fare nulla” a “esco così conquisto il mondo, mignolo seguimi”, i due filmsss rullano a mille su resta a casa e comparti un maxi-schermo.

E così anche oggi abbiamo provato a dare un senso ai miei buchi di conoscenza cinematografica, o per dirla come piace a me, ho provato ancora una volta a Mettere Ordine in Casa.

mercoledì 11 gennaio 2012

[Classe'76]: Lo Zaino Invicta



Gentili tutti,

Che il rock accompagni quegli strambi ed imprevedibili videoclip
infiniti che comunemente chiamiamo vita.

Oggi la mattina ha il sapore di gocciole made in discount (con crema
mista nocciole e mista meglio-non-chiedere), di latte in prossimita di
scadenza (e quindi inutile conservare il tetrapack vuoto in frigo),
Davide Van De Sfroos (ieri era Pezzali e quindi il passaggio e'
stato Pulenta e Gallina Fregia) e Deejay-Chiama-Italia.

Oggi la barba mi ha detto ciao-ciao, perché anche basta cosi' e
meglio darsi un tono... O meglio barba e' scomoda e per questo la
taglio anche se tutti mi dicono: ma stai molto meglio con la barba!

Oggi la vita professional mi direziona verso la capitale italiana, e
cosi tra simboli di eternità e volta ormai amici da sempre
respirerò un po' di quella primavera che in questi giorni a
Roma chiamano inverno.

Oggi la metro mi regala una reminiscenza highlander-style: zainetto
Invicta.
Per un periodo della mia vita, quello che aveva in colonna sonora i
Nirvana, Ligabue e Vasco Rossi, rigorosamente su cassetta a nastro,
se andava bene TDK, se andava come andava sempre le cassette omaggio
del dixan ri-regristare (come dire che vasco e liga cantavano con la
sirenetta in fondo al mar)... lo zaino era la chiave distintiva dei gruppi scolastici.

Se mi guardo intorno oggi, vedo che l’abbigliamento è divenuto chiave d’accesso/accettazione da parte di un gruppo verso i propri aspiranti accoliti; vestire Prada o CK o Dolce & Gabbana è diventata una necessita in nome della quale i giovani sono disposti a sacrificare tanto.

Per chi come me porta la classe del ’76 sulla carta d’identità, la chiave d’accesso, lo status simbol, spada del potere che trasformava quel deficiente di Adam in He-Man, era lo zaino Invicta.

Come dicevo le scuole superiori erano un aggregato di simpatici zainetti colorati, che saltavano, urlavano, fumavano, limonavano (???.. devo aver perso questa parte, ndb).
Potevo distinguere i ragazzi del quinto anno dal secondo dallo zaino che avevano in spalla, era un discriminatore temporale infallibile.

E allora partiamo ecco una bella galleria di polaroid per voi



(ma anche se avevi 16 anni ed eri una ragazzina che aveva letto troppe volte Jack Frusciante è uscito dal gruppo, e facevi innamorare metà dei nerd assomigliando a Madoka/Sabrina di E' quasi Magia Johnny)


(o se avevi un fratello più grande che ti faceva sentire figo passandoti la roba... mhmm.. la roba???!!! mhmmm... interessante... )



(ma anche se dentro il cuore un po' ti sentivi Hal Jordan nelle storie social degli anni 70, o avevi avevi una lanterna verde nello zaino.... per piacere nessuno dica edizioni play press)



(e magari anche gnokka.... anche se poi la cartella la porta in spalla il ragazzo di turno)


(passando fuori dal vecchio liceo guardando i più giovani mentre vai fiero all'università.... ovviamente alle 13.30... perchè da quando era finito il liceo la mamma & la sveglia ormai le puntavi alle 12.30)

E poi c'era il mio zaino, quello che ho avuto a 16 anni, dopo un litigio mostruoso con mio padre, solo per poter avere anche io lo zaino costoso che avevano tutti a scuola... a 16 anni fare storie così è da scemi... ma poi con mio padre ci ho fatto pace poi... lui con me invece, penso non ci abbia mai litigato... (il miglior padre che si possa sognare fidatevi, poche parole, nessuna frase topica, maaaaa ogni volta che mi guardo allo specchio e vedo quanto gli somiglio ne sono solo felice)


(non sapete quanto amo questo zaino,e quanto rappresenti il bello che c'è nella mia famiglia)

Ma diciamoci la verità noi nerd sognavamo un solo unico zaino, e a chi di noi importa se non era figo e non attirave le gnokke di quinta.... era il nostro zaino dei sogni


Se vi state chiedendo, che fine abbia fatto l'Invicta, beh.... è facile... ricordate lo zaino che avevano gli sfigati? quello che costava meno ma nessuno voleva? come si chiamava? mhmm... Seven? Eh.. si ragazzi miei la Seven ha vinto, si è comprata l'Invicta ed ora è uno dei leader di mercato (complimenti ai sette fratelli che la dirigono!).

Ed ora?

ci siamo dimenticati di qualcuno vero?.... beh non so voi ma di sicuro io avevo smpre le mani sporche di gesso ;)


E così anche oggi, ho provato fare un po' d'ordine nella mia memoria, ma ciò non toglie che debba ancora Mettere Ordine in Casa.

martedì 10 gennaio 2012

Irvin Welsh & Mauro Repetto

Gentili tutti,

Buon martedì mattina!

Sulle fredde strade del naviglio milanese oggi il sole splende ancora.

Il freddo pungente di mattino che ha dimenticato il suo rigore da vita invernale, mi accoglie all'uscita dalle mura domestiche e subito inizio la mia quotidiana traversata sul tram 2.

La mattina mi ha conciliato una bella rilfessione sul buon vecchio Mauro Repetto, al secolo conosciuto anche come il ballerino biondo degli 883 (di cui ci dovrebbe essere una bella polaroid a seguire)




Non se capita anche a voi, ma di solito mi sveglio la mattina con la strana voglia surfare sul web come un novello Silver Surfer (personaggio con cui condivido l'acconciatura) mettendo come tavola l'algoritmo di google e come mappa di navigazione il cazzeggio puro.

Ebbene questa mattina mi sono destato con le classiche musiche del buon Max - ex883 - Pezzali.

Nello specifico ultimamente sono affascinato dal duetto con il buon vecchio (e spero davvero per nulla leghista) Davide Van De Sfroos (a seguire un comodo video).

Ebbene tra duetti e redhotchilipeperate a caso sono finito a leggere la biografia del bvz Repetto.

Secondo fonti ufficiali (ufficiali quanto lo possono essere le inchieste sui matrimoni misto alieni-umani nel sud italia) il biondino vive in Francia, ha due figli, un impiego presso la sezione eventi di Disneyland Paris, una moglie, una partecipazione in una piccola azienda di desing, e magari ha scelto di avere anche un maxi televisore, un apriscatole elettrico, un lettore CD (o meglio mi auguro per lui un Ipod), un diavano, una cucina componibile... e tutto il resto che dice il bvz Irvin Welsh (che tutti sappiamo essere intimo amico di Trider G7, di cui dovreste vedere di seguito una polaroid dei bei tempi andati)




Tutto questo solo per dirvi che come il bvz Repetto, tutti siamo figli delle nostre scelte. Quella di Repetto fu di lasciare il gruppo subito dopo l'album Remix'94 degli 883, la mia quella di continuare a Mettere Ordine in Casa.

lunedì 9 gennaio 2012

Il mio Lunedì Mattina

Gentili tutti,

Un bel lunedì regala sole, pace e speranza a Milano, e visto che normalmente credevo che solo il buon vecchio TriderG7 (di cui a seguire ci dovrebbe essere una polaroid dei bei tempi andati)


potesse fare tanto, mi sembra giusto festeggiare con un bel post di start settimana.

Iniziamo parlando di viaggi.

Viaggiare nella cittàdi Milano non e' facile come sembra, ma se avete voglia di conoscere davvero la città, se non siete di corsa, se siete in coppia, se non volete rimorchiare, e soprattutto se avete un problema che nessuno può risolvere, e se riuscite a trovarli, forse potrete ingaggiare il famoso A-Team!... Ehm... No scusate mi sono distratto...
Dicevamo... Il mezzo migliore per girare Milano e' il tram.

Il mezzo inventato dal buon vecchio zio Benjamin Outram (cosa non si scopre su wikipedia, ndb), permette ai turisti di viaggiare con una vista panoramica nei quartieri più suggestivi del capoluogo lombardo (e solo per aver usato questi due termini nella stessa frase mi sembra di essere entrato di colpo in un eps di linea verde).

Il mio personale consiglio e' di usare la linea 2. Prendetela in piazzale Bausan intorno alle 17.30 (orario invernale).

Prima di salire munitevi di un biglietto giornaliero (acquistate alle macchinette automatiche della stazione centrale, cosi eviterete le file per le casse) costa 4.50 euro e vi durerà un intero giorno (da inizio servizio fino a fine servizio).

Salendo a piazzale Bausan potrete scegliere il vostro posto a sedere in quanto e' l'inizio corsa del tram.

Fate in modo di sedervi vicino al finestrino.

Aspettate che il tram parta (magari ingannate il tempo leggendo un bel fumetto, il volume 1 di "Planetary" di Ellis & Cassady edito da Magic Press) e poi mettete su le cuffie del vostro simi-quasi-proprio-quello-ipod con in ordine le seguenti canzoni:

Perfect day (in una cover strepitosa)




Smell like teen spirit (in una cover strepitosa)




Tema musicale principale dei film della saga Pirati dei Caraibi (in una cover strepitosa)



Danza Kuduro (ne faranno mai una cover strepitosa???!!!NAAAAAAAAA)




All'arrivo della decisamente tarra colonna sonora di Fast and Forious 5 (epic win in my Top 5 film 2011), scendente alla fermata in prossimita del naviglio grande (porta genova).

Fate un giro a piedi, tenendo sempre la colonna sonora in sottofondo nelle vostre cuffie.

Chiedete informazioni per le colonne di San Lorenzo... Sbirciate il luogo di culto della movida milanese, e poi andate diretti al bar Portnoy ad angolo di via di Porta Ticinese con via Molino delle Armi.

Entrati nel bar Portnoy, chiedete di Warner, ditegli che vi manda fiesta e bevete tre rocketfuel!

Dopo avrete solo un problema... Al terzo rocketfuel non avrete memoria neanche della vostra infanzia.

Ah.. se vi state chiedendo com'era il mio lunedì mattina, ecco a seguire una bella polaroid scattata dal mio bel blackberry



... ovviamnte tanto ordine per strada e nelle acque non può che ricordarmi che questa sera devo provare a Mettere Ordine In Casa.

domenica 8 gennaio 2012

Jumpstart

Gentili tutti,

dopo qualche anno di lontananza ho deciso di tornare a parlare di me in pubblica sede.

In realtà, qui più che parlare di me, si parlerà delle mie disordinate passioni.

Non è un bellissimo momento per la mia vita, in special modo sotto il profilo emotivo, e così ho scelto di cercare un nuovo jumpstart.

volete sapere cosa sia un jumpstart? (se la risposta è no, potete andare nella barra dell'indirizzo e digitare "www.google.it" e cosi vi cercate cosa v'interessa oppure "it-it.facebook.com" se siete in ufficio che così continuate a perder tempo come fate di solito) (se la risposta è si... beh buona lettura).

Ho scoperto la parola jumpstart in un vecchio fumetto 90-image-style: The Strangers.

Nel primo episodio (d'ora in poi da bravi professionisti del settore scriviamo Eps, ndb) della serie a fumetti targata sua lessosità Steve Englehart (che nei settanta era bravo con Batman ma ora butta davvero a livello: lento-senza-ragazza-con-cui-ballare-alla-festa-delle-medie) ai testi e alle matite Rick Hoberg (che alla fine forse era meglio quando faceva le strip per i giornali... anche se lo storyboard di Teenage Mutant Ninja Turtles non era male-male), si scopriva che un gruppo di persone che viaggiava su di un tram (a seguire una bella slide del powerpoint di presentazione)


(ok.... forse era non il tram 2 dell'atm di milano)


Ebbene gli incauti viaggiatori del tram vengono trasformati da un evento misterioso (ma talmente misterioso che quando lo lessi nella versione italiana mi trovai costretto a formattarmi i cluster di memoria con l'arnese che sparaflasha) in impavidi supereroi, un po' stile Marvel, un po' stile DC, un po' stile Image anni-90, un po' non lo so ma tanto la Malibù era un distributore e quindi le fumetterie dovevano acquistare l'albo assolutamente.

Ovvero le persone comuni che viaggiavano sul tram si sono ritrovate a dover fare i conti con nuove problematiche, nuove situazioni, nuove vite, nuove scelte morali.

Quindi il jumpstart è l'espediente narrativa che gli sceneggiatori di serie tv o serie a fumetti utilizzano per raccontare il nuovo punto zero di personaggi immaginari. Personaggi che si troveranno subito ad empatizzare con noi consumatori... ehm.. lettori e/o spettatori diventando come noi elementi nuovi nelle linee narrative.

Un bell'esempio di jumpstart nelle serie tv è l'arrivo di John Truman Carter III in ER (a seguire una bella slide del powerpoint di presentazione per la gioia delle lettrici):


(ecco il buon vecchio Noah Wyle con il suo classico sorriso da multimiliardario)

Il personaggio viene inserito nella serie tv per costituire il ponte emozionale/conoscitivo con noi consumatori... ehm.. spettatori. La poca conoscenza delle dinamiche del pronto-soccorso che fa teatro alla serie tv accomuna noi spettatori al buon novellino Dott. Carter, che come noi, eps dopo eps conoscerà le regole e i personaggi che caratterizzano il bizzarro ospedale.
il jumpstart consiste proprio nell'ingresso del Dott. Carter nel pronto-soccorso, da quel momento la sua vita cambia, è quasi come se facesse un salto (jump) in una nuova realtà dove iniziare (start) una nuova serie di dinamiche emozionali.

Ora che avete compreso il mistero celato dietro questa fascinosa parola, e potrete utilizzare tale conoscenza per rendere il mondo un posto migliore (ovvero rimorchiare al bar mostrandosi esperti professionisti del mondo delle serie tv), vi sarà chiaro il titolo del mio primo post.

Ho bisogno di saltare dentro la mia nuova vita per iniziare nuove dinamiche, e per questo ho deciso di dare una nuova disposizione all'arredo di casa mia, dei miei fumetti, dei miei poster, dei mie pc, delle mie playlisy... insomma ho deciso di aprire un blog per raccontare come cerco di Metter Ordine in Casa.